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Cinquemila clienti presero d’assalto il primo grande magazzino a Roma il giorno della sua inaugurazione. Era il dicembre 1887 e in via del Corso apriva la seconda sede, dopo quella di Milano, dei grandi magazzini Alle città d’Italia, poi ribattezzati Rinascente. I fratelli Bocconi, commercianti di abiti diventati imprenditori, avevano importato il modello parigino del grande spazio per la vendita…
A un anno dall’inizio della pandemia che ha provocato il crollo del settore più colpito di tutti, quello del turismo, l’idea che l’Italia possa “vivere di turismo” continua a esercitare un certo fascino. “Il turismo è il petrolio d’Italia”, titolava a fine gennaio 2020 una delle principali testate nazionali, Il Sole 24 Ore. Un mese dopo, a inizio marzo, lo svuotamento…
È davvero curiosa la pratica di recintare il vuoto. «Le aiuole potrebbero fuggire» scherza il mio amico mentre passiamo di fronte a una cancellata costruita intorno a un piccolo spazio tra due edifici nel quartiere dove abito. «È opera del Soprintendente» racconta, ben informato, il mio amico. Il Soprintendente, che abita nell’edificio confinante con questa porzione di vuoto, avrebbe fatto…
I dati sono la principale risorsa per l’organizzazione di servizi, spazi e politiche urbane. È dunque paradossale che la Capitale non disponga di un sistema di raccolta e analisi strutturato, completo e aperto al pubblico. Ne va della stessa democraticità del processo di amministrazione.
Sarah Gainsforth, Lucia Tozzi Domani, 22 maggio 2021 Non si parla d’altro che della necessaria ripresa del turismo: per lavoro, per vacanza, per perseguire la salute del corpo e dell’anima. Sindaci e capi di governo sono pronti a usare qualsiasi mezzo perché il turismo si riappropri di fette sempre più grandi del Pil. Riappropriarsi è il termine adatto, e per due ragioni: la…
Una parete della camera da letto è verde. “L’abbiamo schiarita ma resta brutta”, scherza Giacomo Brocchetti, cuoco romano di quarant’anni. Nell’ingresso sono poggiate alcune scatole di cartone. Brocchetti e la compagna, Lea Lutzer, si stanno preparando per andarsene via di casa. “Il 20 gennaio 2020 ho lasciato il lavoro in un ristorante al Colosseo e ho fatto un mese di…
A Bologna, dove vive dal 2004, Nina Zagareanu ha lavorato come badante fino a quando il corpo ha retto. Cinque ernie al disco l’hanno costretta a smettere e ora aspetta di essere operata, ma l’intervento è stato rimandato a causa del covid-19. Insieme alla salute, anche la sua condizione economica è peggiorata: “Mi serviva una mano per chiedere i buoni…
La pandemia ha messo in crisi i paradigmi urbani egemoni negli ultimi decenni. Le metropoli divengono luoghi vissuti da poveri o da miliardari. Eppure rinascono reti solidali. Che futuro ha il vivere in comune? in Jacobin Italia, Ricovery Future
Sono undici i senza tetto morti in strada a Roma negli ultimi tre mesi. L’ultimo dei quali ieri alla Magliana. Sotto i portici del cuore dell’Esquilino è aumentato con la crisi innescata dal Covid il numero dei senza casa che vi trovano rifugio. Il paradosso è che proprio nel quartiere alle spalle della Stazione Termini con il turismo fermo ci sono almeno 4000 case vuote.
FanPage, 26 gennaio 2021
Come cambia l’abitare dei romani con la pandemia? Il lockdown ha ridato importanza alla dimensione del quartiere, ai negozi di vicinato, alle zone ben servite e collegate. Ma c’è anche chi, per scelta o per necessità economica, si allontana dalla città in cerca di una casa più grande e punta verso la campagna intorno alla metropoli.
FanPage, 9 dicembre 2020