Articoli
ARK, numero 55 | OSPITALITA’
Alcuni anni fa, mentre aspettavo un treno alla stazione di Genova, ho ascoltato alla radio un giovane e noto filosofo italiano dire che «in futuro cambieremo case come cambieremo vestiti». Ho strabuzzato gli occhi. Sostanzialmente, infatti, il nostro stava dicendo che l’accesso alla casa non sarà più un problema, e che della proprietà non ce ne importerà un fico secco. Fantastico, ho pensato.
Altreconomia
Sarah Gainsforth ripercorre due eventi che portarono all’indipendenza dell’Irlanda: l’occupazione dell’ufficio postale di Dublino e l’annessa declamazione. Quei gesti compiuti contro l’impero più oppressivo della storia dell’epoca potevano sembrare folli e irrazionali ma avevano un altro scopo: agire sul piano simbolico e suscitare una reazione, proprio come fanno oggi le navi in mare verso Gaza.
Il manifesto
Il dibattito su Milano rischia di perdersi in opinioni che nulla hanno a che fare con la questione principale: sotto inchiesta è finito non un vago modello di città «che ha fatto anche cose buone», ma un processo economico di stampo neoliberale che accresce la ricchezza privata.
Extraterrestre, Il manifesto
Nelle città, il paradigma della crisi ecologica | verso I Dialoghi di Pistoia
Al ministero dell’Economia è stata istituita la cabina di regia per la valorizzazione e la dismissione del patrimonio pubblico. Partecipano Invimit e Confindustria Assoimmobiliare.
Internazionale
Sull’aggiornamento delle norme urbanistiche l’amministrazione di Roma ha perso l’occasione per aprire un dibattito sull’efficacia del piano regolatore rispetto alla pressione degli interessi privati sull’interesse generale. Un dibattito necessario, perché il piano decide il futuro della città.
Il manifesto
La proposta del comune rischia di «alterare irreversibilmente la struttura della città storica». Gli incentivi per il rinnovo edilizio previsti riguarderebbero edifici definiti come «abbandonati e degradati» dopo appena tre anni di chiusura
Slow News
A Biccari, il turismo è integrato in un disegno di sviluppo locale. Ma nelle aree interne e rurali non è sempre così. Da dove si comincia?
Parte della serie ‘Biccari è in movimento’
Slow News
I piccoli Comuni come Biccari affrontano tante difficoltà. Sui Monti Dauni, la Strategia Nazionale Aree Interne li ha spinti a collaborare, anche per usare i fondi di coesione Ue. Ma ora, con il PNRR, è tornata la competizione.
Lucy sulla cultura
L’ossessione per il food ha creato un nuovo tipo di turismo, quello gastronomico, che sta cambiando le periferie.