città
Abitare? Un lusso.
Ne ho parlato con Francesco Zardo per Il Quotidiano del Sud
il manifesto
La replica di Stefano Boeri al mio articolo “Città con «Affresco di futuro». Per Roma il modello Tirana”, pubblicato da il manifesto il 1 ottobre, e la risposta del direttore Andrea Fabozzi.
Il manifesto
Urbanistica: Il comune di Roma ha affidato a Stefano Boeri il compito di elaborare una visione per la Capitale
Un momento di confronto pubblico per interrogarci su come, in assenza di una visione politica, il mercato determina le modalità di sviluppo e crescita delle nostre città e il loro rapporto con ambiente e territorio. La Puglia è tra le regioni con il maggior consumo di suolo. A partire dalle competenze delle e degli ospiti, proveremo a leggere le dinamiche…
Biennale dello Spazio Pubblico Un itinerario nei luoghi della ‘valorizzazione’ immobiliare ma anche della riduzione dello spazio pubblico a non-luogo della povertà. Protagonisti, due enti pubblici per eccellenza, FS Sistemi Urbani e Cassa Depositi e Prestiti, che hanno fatto da apripista ai processi di privatizzazione del patrimonio pubblico impoverendo la città. Uno dei casi più paradigmatici di questo processo è oggi quello del bosco di…
Giacomo Giossi, Rolling Stone Italia
Abbiamo intervistato una delle più autorevoli e prolifiche voci sul diritto all’abitare degli ultimi anni, per capire da dove sono cominciati i nostri guai con le nostre case. E, come sempre, si deve andare indietro nel tempo.
Se avete recentemente cercato una casa da acquistare o da affittare, vi sarete accorti dell’aumento dei prezzi o della scarsità di abitazioni disponibili nei centri storici, a fronte di un loro sempre maggiore utilizzo a scopo turistico. Del resto, come dimostra la giornalista Sarah Gainsforth (L’Italia senza casa), la casa non è più (soltanto) un luogo in cui vivere, ma…
di Giacomo Giossi, Domani, 19 agosto 2025
Spesso diciamo che ‘non ci sono più politiche per la casa’. In realtà è molto peggio di così: la politica non è scomparsa, ha cambiato obiettivo. Da strumento di garanzia dell’interesse collettivo, la politica è diventata sussidiaria di interessi privati, di mercato, finanziari. Ed è questo il motivo del ritorno della questione abitativa: alle politiche di stampo keynesiano si sono sostituite politiche neoliberiste che hanno promosso un nuovo modello non di produzione ma di estrazione di ricchezza, di estrazione di rendita attraverso l’attività edilizia e immobiliare, trasformando la casa in merce e le città in prodotti finanziari. É questo il ‘modello Milano’: una questione politica, prima che giudiziaria.
Il manifesto
Gli ex mercati generali cambiano volto: nel piano, deciso dal concessionario e accettato dal comune, uno studentato con canoni fino a 1.050 euro, “amenities incluse”. Senza adeguare i servizi.
Il manifesto
Il dibattito su Milano rischia di perdersi in opinioni che nulla hanno a che fare con la questione principale: sotto inchiesta è finito non un vago modello di città «che ha fatto anche cose buone», ma un processo economico di stampo neoliberale che accresce la ricchezza privata.