abitare
Abitare? Un lusso.
Ne ho parlato con Francesco Zardo per Il Quotidiano del Sud
ARK, numero 55 | OSPITALITA’
Alcuni anni fa, mentre aspettavo un treno alla stazione di Genova, ho ascoltato alla radio un giovane e noto filosofo italiano dire che «in futuro cambieremo case come cambieremo vestiti». Ho strabuzzato gli occhi. Sostanzialmente, infatti, il nostro stava dicendo che l’accesso alla casa non sarà più un problema, e che della proprietà non ce ne importerà un fico secco. Fantastico, ho pensato.
Giacomo Giossi, Rolling Stone Italia
Abbiamo intervistato una delle più autorevoli e prolifiche voci sul diritto all’abitare degli ultimi anni, per capire da dove sono cominciati i nostri guai con le nostre case. E, come sempre, si deve andare indietro nel tempo.
Se avete recentemente cercato una casa da acquistare o da affittare, vi sarete accorti dell’aumento dei prezzi o della scarsità di abitazioni disponibili nei centri storici, a fronte di un loro sempre maggiore utilizzo a scopo turistico. Del resto, come dimostra la giornalista Sarah Gainsforth (L’Italia senza casa), la casa non è più (soltanto) un luogo in cui vivere, ma…
Altreconomia
Sarah Gainsforth ripercorre due eventi che portarono all’indipendenza dell’Irlanda: l’occupazione dell’ufficio postale di Dublino e l’annessa declamazione. Quei gesti compiuti contro l’impero più oppressivo della storia dell’epoca potevano sembrare folli e irrazionali ma avevano un altro scopo: agire sul piano simbolico e suscitare una reazione, proprio come fanno oggi le navi in mare verso Gaza.
Il manifesto
Il dibattito su Milano rischia di perdersi in opinioni che nulla hanno a che fare con la questione principale: sotto inchiesta è finito non un vago modello di città «che ha fatto anche cose buone», ma un processo economico di stampo neoliberale che accresce la ricchezza privata.
Il governo ha decretato che alcune aree interne in Italia sono entrate in una fase di declino demografico ‘irreversibile’ e che quindi dovranno essere accompagnate nel processo di spopolamento, come se questo fosse naturale e irreversibile. Ne ho parlato a Il Mondo, il podcast di Internazionale.
La parola «borgo» un tempo evocava l’idea di luoghi marginali. Oggi, invece, rimanda a ritiri di pochi giorni, turismo esperienziale e narrazioni spesso romanticizzate. Ne abbiamo parlato a #Borgofuturo, nel tentativo di restituire complessità a territori spesso oggetto di semplificazioni, con Maurizio Dematteis, ricercatore e autore, esperto di montagna, aree interne e migrazioni di ritorno, e Antonio Prota di Progetto…
Extraterrestre, Il manifesto
Nelle città, il paradigma della crisi ecologica | verso I Dialoghi di Pistoia
Al ministero dell’Economia è stata istituita la cabina di regia per la valorizzazione e la dismissione del patrimonio pubblico. Partecipano Invimit e Confindustria Assoimmobiliare.