Abitare Stanca
La casa: una storia politica

Spazio di vita e di riproduzione sociale, la casa è anche, sempre di più, una merce. La promozione della proprietà di massa è stata il fulcro della rivoluzione conservatrice che ha schiacciato le lotte sociali e cancellato le politiche urbanistiche e abitative del Secondo dopoguerra; è stata uno strumento di creazione di consenso e di un’egemonia culturale che ha reso possibile presentare come ‘naturali’ gli interessi di una minuscola parte di popolazione: quella più ricca. Il repertorio di argomenti usati per legittimare questa operazione – fatto di ‘valorizzazione’, ‘miglioramento’, ’efficienza’ e ‘modernizzazione’ – viene da molto lontano. Rico- struendo i percorsi familiari e i fatti storici, passando attraverso nazioni e città diverse, l’autrice di questo saggio mette assieme i tasselli che hanno composto il quadro del- la situazione abitativa all’inizio del nuovo millennio, dipingendo uno scenario contemporaneo in cui, contrariamente a quanto ci viene raccontato, il problema della casa non riguarda solo ‘gli ultimi’: riguarda una visione di società.
ACQUISTA ONLINE DA:
Recensioni
"In Abitare stanca, La casa: un racconto politico, Sarah Gainsforth riorganizza i temi consueti della sua analisi urbanistica e abitativa sotto l’inedito profilo di un romanzo familiare"
"Gainsforth utilizza come cardine del testo la storia di sé e delle proprie origini, ibridando la forma del saggio con il romanzo familiare"
"noi homo sapiens siamo l’unica specie vivente che ha pensato la casa come una merce, ovvero il frutto di un privilegio"
“La rendita non durerà in eterno. Esiste via d’uscita alla mercificazione dell’abitare? L’intervista a Sarah Gainsforth.”
"L’originalità del libro è quella di ripercorrere le politiche sull’abitare a partire dal proprio vissuto familiare e quindi da un po’ di biografia".
"Sarah Gainsforth fotografa con coerenza e scrupolosità la condizione disperante in cui versano le città moderne, le costruzioni che ne fanno parte e i soggetti che le occupano, o vorrebbero occuparle"
“Abitare stanca”, edita da effequ, è un reportage sulla situazione abitativa attuale nelle grandi città italiane
"Il risultato di questo riportare la Grande narrazione ad una dimensione domestica e ai suoi meccanismi più minimi è quello di renderla più aggredibile, di mostrarcene le crepe, e di restituirci in qualche modo la capacità di rovesciarla".
"È una sorta di grande inchiesta il cui primo pregio è parlare di case a tutti, tema oggi meno frequentato di quanto non fosse in passato".
"Seguendo un doppio percorso personale e storico, Sarah Gainsforth ricostruisce nel suo libro le trasformazioni urbane e abitative degli ultimi anni. Il quadro che emerge mette in rilievo le profonde diseguaglianze sociali che l’attuale situazione abitativa comporta"
"Nel condividere lucidamente le sue ricerche Sarah Gainsforth ci ricorda che la casa è, per l’appunto, un racconto politico, e come racconto può avere le sue involuzioni e le sue derive, ma anche inventare un nuovo linguaggio"