Oltre il turismo
Esiste un turismo sostenibile?

Nel corso dell’ultimo decennio numerosi luoghi, in ogni angolo del pianeta, hanno vissuto profonde trasformazioni legate al turismo: inquinamento e consumo di suolo con opere inutili e infrastrutture per turisti, espulsione di abitanti non abbienti e attività commerciali storiche, spopolamento e desertificazione dei centri storici. Che si tratti di città d’arte, paradisi naturali, borghi di collina o piccoli siti archeologici, il turismo di massa innesca un processo che modifica l’ecosistema urbano e naturale, consumando e spesso cancellando le caratteristiche alla base dell’attrattività delle destinazioni turistiche. Il turismo è veramente una risorsa, il “petrolio dell’Italia”? È possibile pensare a un turismo sostenibile per i territori e la popolazione locale, senza snaturare i luoghi in cui trascorriamo le vacanze? L’autrice descrive lo sviluppo del turismo da viaggio per pochi a turismo di massa, mostrando le contraddizioni di un settore che ha un enorme indotto, ma che ha allo stesso tempo conseguenze spesso devastanti per i territori. Perché questo non avvenga più, è necessario ripensare il turismo a partire da una nuova prospettiva, da un’ecologia popolare.
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Recensioni
«Per affermare un’ecologia popolare – si conclude – è indispensabile ripensare tutta l’economia in chiave sostenibile. Non serve invece spostare la logica finora distruttiva delle città fuori dalle loro mura, invocare una ripresa bucolica della vita in campagna e nei paesi, realizzando così nient’altro che una gentrificazione a sprawl, la moltiplicazione degli spot sul Mulino Bianco e sulle filiere alimentari controllate che già imperversano in TV a consolazione degli ostaggi del lockdown urbano.»
“Oltre a mostrare i disastri determinati dal turismo come pratica di consumismo di massa, il volume di Sarah Gainsforth ha il merito di invitare a ripensare il turismo a partire da una nuova prospettiva, da un’ecologia popolare.”
“Anche se l’overtourism e la turistificazione dei centri storici sono fenomeni relativamente recenti, queste pratiche affondano le radici in processi in atto già da tempo in molte città. Il saggio di Sarah Gainsforth ne ricostruisce la storia e indica le condizioni per immaginarne un futuro sostenibile.”
I libri per la Giornata Mondiale del Turismo. Che anche senza la pandemia sarebbe dovuto cambiare…
«Tra i settori che hanno subito il contraccolpo più importante della crisi economica legata al virus c’è indubbiamente quello turistico, incapace al momento di trovare nuove strade da percorrere. E se il turismo di massa non tornasse? E se cominciassimo a pensare come vivere in modo diverso i territori, a partire dai centri storici? Ma davvero il turismo negli ultimi anni ha portato ricchezza e lavoro? Il libro Oltre il turismo di Sarah Gainsforth suggerisce domande e sguardi non scontati.»
“Nel suo libro, l’autrice descrive lo sviluppo del turismo da viaggio per pochi a turismo di massa, raccontando il ruolo che in questo processo hanno avuto lo sviluppo dell’economia, le politiche urbanistiche e la cultura, per mostrare le contraddizioni di un settore che ha un enorme indotto, ma che ha allo stesso tempo conseguenze spesso devastanti per i territori. Perché questo non avvenga più, è necessario ripensare il turismo a partire da una nuova prospettiva, da un’ecologia popolare.”